
13 buone ragioni per passare a un biglietto da visita digitale
(E come farlo gratuitamente)
Il biglietto da visita cartaceo ha certamente il suo fascino, ma, dopo circa 300 anni di “onorata carriera”, è divenuto ormai antiquato, non riuscendo più a soddisfare le esigenze di un mercato in continua evoluzione e sempre più proiettato verso il digitale.
Ecco quindi 13 buone ragioni per passare al biglietto da visita digitale e potenziare il tuo business.
Se hai fretta, troverai subito dopo un elenco riepilogativo, cliccabile per raggiungere lo specifico paragrafo. Ma se riesci a ritagliarti 5 minuti per una lettura più approfondita, scoprirai davvero come dare una svolta al tuo business.
- Condividi le informazioni di contatto in modo semplice e rapido
- Espandi le tue connessioni
- Trasmetti e invii (molti) più dati
- Sfrutti l’interattività
- Distinguiti nella rubrica degli altri con la tua foto o il tuo logo
- Condividi senza contatto e da remoto
- Eviti errori di trascrizione
- Risparmi
- Mantieni i dati aggiornati
- Monitori le visualizzazioni
- Crei più biglietti da visita, anche per hobby o tempo libero
- Possibilità di gestire tutti i biglietti da visita aziendali
- Aiuti l’ambiente
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1. Condividi le informazioni di contatto in modo semplice e rapido
Consegnare un biglietto da visita cartaceo per condividere le proprie informazioni è stato per anni il metodo più utilizzato, ma quante volte sarà capitato al destinatario di smarrirlo, di riporlo in tasca o in un cassetto, magari assieme a tanti altri biglietti, per poi dimenticarlo completamente?
E se fossi stato proprio tu a consegnarlo, saresti felice nel sapere che il destinatario lo ha perso ancor prima di leggere o conservare i tuoi dati?
Con un biglietto da visita digitale, invece, tutto ciò non accadrebbe. Il destinatario potrebbe salvare tutti i tuoi dati in rubrica, semplicemente con un “click” e magari proprio in tua presenza.
Avresti quindi la certezza che questi, in qualunque momento, avrà la disponibilità dei tuoi dati.
Se proprio non puoi fare a meno del biglietto da visita cartaceo, potresti allora valutare di stamparli, ad esempio, con un QR-Code che punti alla tua card digitale.
Tecnicamente sarebbe anche possibile creare un QR-Code che contenga una scheda contatto all’interno, ma è vivamente sconsigliato per una serie di motivi:
- sarebbe molto ingombrante (la sua dimensione, infatti, è direttamente proporzionale ai dati in esso contenuto);
- sarebbe comunque poco capiente (riuscirebbe a contenere pochi dati e soprattutto non potrebbe contenere un’immagine);
- perderesti alcuni vantaggi che possiedono invece i biglietti digitali ma che vedremo in seguito (dal monitoraggio degli accessi alla possibilità di aggiornamento).
Un QR-Code contenente un semplice link che punta a un biglietto da visita digitale è invece molto più piccolo e dunque più versatile.
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2. Espandi le tue connessioni
Il biglietto da visita cartaceo, solitamente, contiene informazioni minime e di base: nome, cognome, denominazione azienda, mansione, e-mail e numero di telefono. Talvolta, inoltre, contiene delle anonime icone che richiamano i social network a cui siamo iscritti, senza fornire alcuna informazione aggiuntiva su come trovarci. Del resto si tratta di un pezzo di carta 9×5 cm che non può contenere tutto.
Questo limite è superato dal biglietto da visita digitale, ove puoi inserire tutti i link che desideri, senza preoccuparti né dello spazio occupato né del tempo che il destinatario impiegherà per trascrivere il link del tuo profilo o cercarti sui vari social. Un must-have soprattutto laddove necessiti di espandere le tue connessioni in relazione ad uno specifico social su cui stai investendo tempo, sudore e denaro.
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3. Trasmetti e invii (molti) più dati
Considerata la vastità di informazioni che un biglietto da visita digitale può contenere, il vantaggio non si limita ai soli link dei social network.
Potresti, ad esempio, inserire una breve presentazione testuale di te stesso o della tua azienda, oppure un video esplicativo circa la tua attività.
E ancora: dati come il QR-Code con l’intestazione della tua azienda per chiedere l’emissione di una fattura al ristorante oppure L’IBAN per ricevere pagamenti. Tutte informazioni che possono trovare spazio nel nuovo concetto di biglietto da visita, ma solo se digitale.
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4. Sfrutti l’interattività
Digitale non significa solo spazio virtualmente illimitato ma anche possibilità di interagire con i dati in esso presenti. Basta un “tap” o un “click” per chiamare un numero di telefono, scrivere a un indirizzo e-mail, visitare un profilo social, riprodurre un video di presentazione o visualizzare la mappa per raggiungere la sede di un ufficio/azienda/negozio.
In particolare, immagina quanto possa essere utile quest’ultima funzionalità se hai un negozio o un ristorante, o se la posizione del tuo ufficio non è facilmente identificabile tramite il solo indirizzo. Ancora una volta, basterà un click per visualizzare la posizione precisa della tua sede all’interno di una mappa interattiva e relativo percorso per raggiungerla.
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5. Distinguiti nella rubrica degli altri con la tua foto o il tuo logo
Il biglietto da visita digitale non si differenzia solo durante la fase di condivisione ma anche in quella di ricerca della scheda contatto all’interno della rubrica. Quando consegniamo un biglietto da visita cartaceo, l’altra persona, solitamente, trascrive il nostro nome e il numero di telefono sul proprio smartphone. Raramente, salvo casi specifici, trascrive anche il nostro indirizzo e-mail o il nome dell’azienda. Praticamente mai provvede all’annotazione di tutti gli altri dati, ovvero numeri di telefono secondari, numeri di fax, indirizzi di siti web, link ai profili social, etc.
Con un biglietto da visita digitale, invece, è sufficiente un “click” per salvare tutti i dati in esso contenuti e, pertanto , quando la persona a cui abbiamo consegnato la nostra card digitale proverà a cercarci in rubrica, troverà una scheda contatto completa di tutte le informazioni e corredata anche da foto o eventuale logo. Una bella differenza rispetto ai biglietti da visita cartacei che richiedono una paziente trascrizione a mano di tutti i contatti.
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6. Condividi senza contatto e da remoto
La pandemia da coronavirus ha indubbiamente cambiato noi e le nostre abitudini. Da un lato ci ha obbligato a ridurre al minimo indispensabile i contatti fisici con le persone e dall’altro ha incentivato le conference call e lo smart working, mettendo in evidenza l’utilità di tali modalità operative al punto di gettare le basi per renderle lo standard presente e futuro.
Ciò significa che, sempre più spesso, gli incontri di lavoro avverranno on-line, rendendo, di fatto, il biglietto da visita cartaceo un mezzo superfluo e obsoleto, a differenza del biglietto da visita digitale, che può essere condiviso da remoto attraverso l’invio di un semplicissimo link.
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7. Eviti errori di trascrizione
Ebbene si, non lo mettiamo quasi mai in conto, ma la persona a cui consegniamo il nostro biglietto da visita cartaceo, mentre annota i nostri dati, potrebbe commettere un errore, come trascrivere in maniera errata una cifra del nostro numero di cellulare o una lettera del nostro indirizzo email.
Considerando che l’88% dei biglietti da visita viene gettato in meno di una settimana, come farebbe a recuperare quel dato? Se fosse un potenziale cliente, lo avremmo già perduto in partenza.
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8. Risparmi
Altro vantaggio che si ottiene preferendo il biglietto da visita digitale a quello cartaceo è il risparmio, economico e di tempo, in quanto la progettazione grafica di un biglietto da visita cartaceo richiede dei costi ed è comunque impegnativa.
Realizzare un biglietto da visita digitale è invece molto semplice; lo si può fare in meno di 5 minuti, anche da uno smartphone.
Per non parlare dei costi. Premettendo che esistono piattaforme che consentono la creazione di biglietti da visita digitali in maniera totalmente gratuita, va detto che anche le soluzioni a pagamento sono in ogni caso molto meno dispendiose della stampa. Basta calcolare il numero di biglietti da visita che una persona stampa approssimativamente ogni anno e pensare invece che, passando al digitale, puoi creare il tuo biglietto personalizzato, condividerlo e aggiornarlo ogni volta che vorrai.
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9. Mantieni i dati aggiornati
Stampare i tuoi dati su 100, 500 o 1000 biglietti da visita cartacei significa fissare i tuoi dati in maniera permanente ed immodificabile, almeno finché non deciderai di commissionare una nuova stampa, aggiornandone i contenuti.
Puntualmente, quindi, ci chiediamo: quanti biglietti dovrò stampare? Saranno sufficienti? Meglio stamparne pochi, così, qualora dovessi apportare delle modifiche future, non li getterò inutilmente o sarebbe preferibile stamparne in grandi quantità in modo da poter ottenere un prezzo di stampa complessivamente più basso?
Spesso accade proprio che, attratti da maggiori sconti, commissioniamo un numero elevato di stampe di biglietti, alcuni dei quali però inutilizzabili perché le informazioni in essi contenuti non corrispondono più alle situazioni di fatto esistenti, con conseguente perdita di tempo e di denaro.
Con il digitale il problema non sorge. Buona parte delle piattaforme, infatti, prevede condivisioni illimitate e quindi non saremo costretti a decidere preventivamente la quantità di biglietti che andremo a condividere.
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10. Monitori le visualizzazioni
Alcuni pensano che il vantaggio del digitale sia limitato alla fase di condivisione e salvataggio. In realtà utilissime informazioni possono essere ottenute dopo la condivisione.
Pensiamo a un biglietto cartaceo: cosa accade dopo averlo consegnato? Non lo sapremo mai.
Con un biglietto da visita digitale, invece, molto spesso è possibile monitorare quando il nostro biglietto viene visualizzato e in alcuni casi anche sapere chi lo ha visualizzato.
Inoltre è possibile tenere traccia delle persone a cui abbiamo inviato il nostro biglietto da visita digitale, cosa che, con il cartaceo, sarebbe praticamente impossibile fare.
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11. Crei più biglietti da visita, anche per hobby o tempo libero
In alcuni casi potrebbe essere utile disporre di diverse versioni del nostro biglietto da visita, come ad esempio la versione con o senza il nostro numero di telefono personale, la versione con o senza i nostri profili social, etc.
Inoltre l’impegno e il costo di un biglietto da visita cartaceo ci portano sempre a pensare che questo debba essere utilizzato solo ed esclusivamente per fini lavorativi.
In alcuni casi però può capitare di dover comunicare il nostro numero di telefono, indirizzo e-mail, account Facebook o altro anche in situazioni non lavorative.
Perché a questo punto non farlo attraverso un biglietto da visita digitale?
Diverse piattaforme, una volta sottoscritto un abbonamento, consentono di creare più card digitali a seconda delle necessità e senza alcun sovrapprezzo.
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12. Possibilità di gestire tutti i biglietti da visita aziendali
Se hai un’azienda con almeno un dipendente, troverai sicuramente utile poter gestire in maniera centralizzata tutte le card dei tuoi collaboratori, modificarne massivamente i dati comuni in caso di aggiornamenti, stabilire i permessi sulle varie card e monitorare l’efficacia delle condivisioni operate dai tuoi commerciali.
Vantaggi non da poco se pensi che, a tutto ciò, si aggiunge anche un netto risparmio sui costi di stampa (nonché di ristampa, in caso di variazioni o di turnover del personale) che staresti invece obbligato a sostenere con la creazione di biglietti da visita cartacei per tutto lo staff.
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13. Aiuti l’ambiente
Ultimo, ma forse più importante di tutti, è l’aspetto legato all’abbattimento degli sprechi.
Data la dimensione ridotta di un biglietto da visita cartaceo, potremmo essere portati a pensare che i nostri biglietti non incidano significativamente sul consumo di carta. Ma molti non sanno che ogni anno vengono abbattuti circa 2 milioni di alberi per la sola stampa dei biglietti da visita e che l’88% di questi viene gettato in meno di una settimana. Tutto ciò ci fa capire che si tratta di un vero spreco che non possiamo permetterci, soprattutto nell’era della digitalizzazione e soprattutto in un momento storico in cui l’ambiente ci chiede di preservare quanto più possibile le sue risorse.
In parole povere, non puoi dire che la tua azienda è davvero green finché userai ancora i biglietti da visita cartacei.
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A questo punto, come individuare la giusta piattaforma di biglietti da visita digitali?
Il primo aspetto da tenere in considerazione è la possibilità di condividere la card digitale senza obbligare il destinatario ad installare alcuna App.
Questo aspetto è FONDAMENTALE perché potremmo utilizzare l’app di condivisione dei biglietti da visita migliore del mondo, ma se poi il destinatario fosse obbligato ad installare qualcosa per vedere il nostro biglietto da visita, non lo farebbe mai e noi avremmo perso in partenza. È invece necessario che l’accesso alla nostra card sia semplificato e che sia sufficiente un “click” per vederla. L’ideale è poter condividere la card digitale tramite un link web, perché immediato e compatibile con la quasi totalità dei canali di comunicazione (es.: E-mail, WhatsApp, LinkedIn, Facebook e addirittura SMS).
Anche disporre della condivisione via QR-code sarebbe utile perché consentirebbe al destinatario di visualizzare la nostra card semplicemente inquadrando il nostro smartphone con il suo.
Altro aspetto importante è assicurarsi che la card condivisa via link corrisponda esattamente alla card creata. È un fattore che alcuni sottovalutano ma poi, quando si trovano a condividere la propria card ad un utente che non ha la medesima App installata, si ritrovano con un surrogato della propria card, poco gradevole da vedere e ridotto nelle funzionalità.
Dopo essersi accertati che la piattaforma che vogliamo utilizzare soddisfi questi requisiti, è necessario focalizzarsi sulle funzionalità che la stessa offre.
Si perché molte piattaforme si basano su simpatici gadget NFC per la condivisione dei propri dati, ma poi si rivelano povere di funzioni. Quindi va bene scegliere piattaforme che prevedono optional di condivisione via NFC, a patto che non si limitino solo quello.
In particolare, nel valutare le funzionalità, bisogna ricordarsi che un biglietto da visita digitale non è la semplice trasposizione di un biglietto da visita cartaceo.
Il digitale, infatti, offre innumerevoli possibilità che possono rendere il biglietto da visita il tuo HUB digitale che veicola gli utenti verso i tuoi canali di contatto e, grazie all’interattività, consente loro di aggiungerti alla propria rubrica, chiamarti, scriverti, visitare il tuo sito web, guardare il tuo video di presentazione e tanto altro, il tutto con un semplice click.
Quindi è bene valutare non solo le funzionalità che potrebbero servirci nell’immediato, ma anche quelle che potrebbero far comodo in un prossimo futuro. Utile potrebbe essere osservare gli aggiornamenti che vengono rilasciati periodicamente.
Qual è quindi la piattaforma consigliata?
Kipin risponde a tutti i requisiti sopra indicati. Innanzitutto prevede un piano per sempre gratuito che consente di creare e condividere una card digitale professionale. A questo si aggiungono invii illimitati e alcune possibilità di personalizzazione, aspetti che raramente si trovano in altre soluzioni completamente gratuite.
Inoltre, sempre nella versione gratuita, sono previsti due bonus di tutto rispetto che sono la firma html e lo sfondo virtuale.
La prima ti consente di aggiungere, in calce alle tue email, una firma bella, professionale e compatta, che consentirà all’utente di accedere alla tua card digitale (e quindi ai tuoi recapiti) sotto ogni messaggio che invii.
Il secondo ti permetterà di partecipare a conference call con uno sfondo virtuale che, oltre ai tuoi dati, conterrà un QR-Code che, se scansionato dai partecipanti, consentirà loro di scaricare il tuo biglietto da visita digitale.
Due bonus da non farsi sfuggire visto che, spesso, si possono creare solo attraverso delle piattaforme dedicate che sono quasi sempre a pagamento.
Se poi si vuole ottenere molto di più in termini di versatilità e potenzialità, è sufficiente investire una piccolissima cifra (da 1 a 2 euro al mese) per ottenere un biglietto da visita con enormi potenzialità, dalla possibilità di monitorare gli accessi, alla personalizzazione dello stile anche con template preimpostati, alla sincronizzazione con Google Contacts, alla possibilità di inserire video di presentazione, e tanto altro ancora.
Visto il costo irrisorio, nel chiederci se investire o meno questa cifra nel nostro business, non dovremmo pensarci neanche un secondo.
Infine è disponibile anche una versione PLATINUM per aziende che, pur mantenendo il prezzo di €2/mese per utente, prevede una consolle per la gestione di tutte le card aziendali, la personalizzazione del dominio di condivisione e altro ancora.
Le funzionalità delle varie versioni sono davvero molte e pertanto chi è interessato può visitare direttamente il sito kipin.app.